ROMA – Sono 6,63 milioni gli italiani che dedicano tempo agli altri. 4,14 milioni si impegnano in organizzazioni o in gruppi mentre 3 milioni sono i volontari non organizzati; dal punto di vista geografico il lavoro volontario è più diffuso al nord, soprattutto nel nordest. L’indagine, che fornisce la fotografia del volontariato italiano, è stata realizzata da Istat, CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – e Fondazione Volontariato e Partecipazione ed è stata presentata ieri a Roma, presso l’aula magna dell’Istat, alla presenza del presidente dell’Istat, Giorgio Alleva e del Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Bobba.
Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità 3 Dicembre 2014 dalle 17 alle 19 Biblioteca di Scandicci […]
L’integrazione dei disabili è un aspetto prioritario del welfare tedesco. Nel 2013, circa 834mila persone (+1,7% rispetto al 2012) hanno ottenuto il cosiddetto Eingliederungshilfe, che comprende diversi servizi di integrazione rivolti alle persone con handicap, come formazione professionale, assistenza alla riabilitazione etc.
L’integrazione dei disabili è un aspetto prioritario del welfare tedesco. Nel 2013, circa 834mila persone (+1,7% rispetto al 2012) hanno ottenuto il cosiddetto Eingliederungshilfe, che comprende diversi servizi di integrazione rivolti alle persone con handicap, come formazione professionale, assistenza alla riabilitazione etc.
Per lo più stranieri, abbandonati in ospedale subito dopo la nascita, hanno disabilità complesse congenite e necessitano di continua assistenza. Solo per pochi di loro c’è una "casa famiglia". Per gli altri, ricoveri in grandi strutture sanitarie. Denuncia di Casa al plurale
Giocare è un diritto fondamentale di tutti i bambini, sancito pure dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia dell'Unicef. Ma la maggior parte dei parchi giochi non sono accessibili ai bimbi con disabilità. Ma per fortuna anche in Italia stanno nascendo i primi parchi per tutti, cioè senza barriere architettoniche che impediscano il gioco.
In Toscana i disabili iscritti alle liste di collocamento sono 38.631, secondo la VII Relazione al Parlamento sull’attuazione della legge per il diritto al lavoro dei disabili. Nel solo 2013 se ne sono iscritti 4.479. Coloro che sono stati inseriti nel mondo del lavoro sono 1229, contro i 1375 del 2012. E, come accade anche a livello nazionale, sono moltissimi i posti di lavoro che per legge dovrebbero essere assegnati a persone con disabilità e che invece rimangono ‘scoperti’, sia nel pubblico che nel privato.
Obbligo di percorsi podo-tattili a terra e mappe a rilievo per i non vedenti nelle stazioni. E sui treni porte più ampie, rampe meno ripide per chi è su una sedia a ruote e aumento dell'illuminazione. Le misure in vigore da gennaio 2015 per nuove strutture e nuovi treni
Istat: almeno 260 mila persone in gravi condizioni vivono assistite dai genitori. On. Argentin: «Sul tavolo cinque proposte di legge». Previste anche soluzioni alternative alla residenzialità.
Arredi modificati in modo da garantire autonomia al disabile che viaggia in treno non accompagnato
Nuovi bagni, con arredi modificati in modo da garantire autonomia al disabile che viaggia in treno non accompagnato. Grazie ad un'analisi condotta per volontà della Regione i bagni per disabili montati sui nuovi treni Vivalto in arrivo in Toscana risponderanno ancora meglio a quanto previsto in materia dalla normativa europea e adatti a favorire i movimenti dell'utente disabile, anche quando questi si sposta da solo.